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Lavinia

Losanna · 01 Dicembre 2022

Oggi per me è un giorno speciale. La mia sorellina compie gli anni ed ho realizzato che quest’anno sono 19 solo dopo aver visto le stories con gli auguri su Instagram. 

Quando ha compiuto 18 anni avevo capito che stava crescendo ma adesso che ne compie 19 non è più in quel limbo tra adolescenza e vita adulta, è grande ormai, siamo praticamente coetanee.

Sono attonita, in uno stato di shock.

Nella mia famiglia siamo 7 cugini tutti nati più o meno negli stessi anni, lei era la più piccola della casa, quella sempre emarginata e quella che se giocavamo a fare le maestre faceva la bidella (siamo stati cattivi lo so).

Lavinia era quella bambina di 4 anni con la lisca che aveva bisogno del permesso della mamma per alzarsi da tavola e raggiungere i cugini più grandi per giocare. Ma Lavinia era anche quella bambina che quando eravamo al mare spariva dalla spiaggia e si rinchiudeva nella cabina per cospargere di crema solare il suo amichetto e far scoppiare a tutti una risata infinita.

Ecco, se dovessi rappresentare la mia piccolina, sceglierei una pagnotta di pane appena sfornata. È un cibo così semplice, senza alcuna pretesa, adatto come accompagnamento ma perfetto anche come piatto principale, versatile, croccante all’esterno, morbido e accogliente all’interno. Avete mai assaggiato il pane appena sfornato? Lavinia è esattamente come il pane fresco, non sempre disponibile ma quando hai la fortuna di trovarlo è accogliente, ti fa sentire a casa e ti chiude in un abbraccio dal quale non vorresti mai liberarti.

Lavinia è cresciuta con me anzi, è diventata grande senza che io me ne accorgessi e solo qualche anno fa ne ho avuto la conferma.

Lei mi ha insegnato quanto è semplice cadere e quanto è fondamentale avere una spalla sulla quale contare per rialzarsi.

Noi siamo fisicamente distanti da molto tempo, ma mai sono stata più sicura di essere sempre la spalla sulla quale appoggiarsi e mai sono stata più sicura di avere lei sempre al mio fianco. 

Certo il nostro rapporto non è sempre stato così, siamo state cane e gatto per molti anni: io sono piuttosto accondiscendente, spesso sconsolata e decisamente emotiva, Lavinia è cazzuta, sa far valere le sue idee, sembra quasi sempre scocciata ma prova un’infinità di emozioni senza esternarle.

Siamo cosi, lo yin e yang, il bianco e il nero, il caldo e il freddo. Mai smetterò di ringraziare i nostri genitori per averci insegnato a volerci bene, a sostenerci e renderci orgogliose l’una dell’altra.

Tanti auguri stellina, ovunque io sia, ovunque tu sia.

 

 

 

Da emozioni dolci non può che scaturire un articolo super sdolcinato, vi chiedo scusa per il diabete e vi preparo perché le prossime pubblicazioni non saranno che dolci (tranquilli, nel prossimo articolo vi svelo dove sono finita per così tanto tempo)!